Anno Accademico 2020/2021 | |
ALICE CATTANI |
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GIULIA FONTANA |
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SALVATORE CORSO |
Anno Accademico 2019/2020 | |
TOMMASO GRANZIOL |
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CARLOTTA VIELMO |
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VERONICA GASPARIN |
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CHIARA BONADIMAN |
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MARCO VALLORTIGARA |
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Anno Accademico 2018/2019 | |
SARA BONORA |
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ALESSIA FRACCA |
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ALESSIA TONOLI |
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ROSALIA ANDREOTTI |
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MARTA ZATTARA |
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ANGELA CARLIN |
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Anno Accademico 2017/2018 | |
NATALIA CRISTINELLI |
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FRANCESCA SCIOLETTI |
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ENRICA DI IULIO |
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MARTA STACH Preparazione di dispense e di materiale didattico (multimediale e non) per la trattazione delle equazioni differenziali nei licei, destinato ai docenti di matematica del trentino. Nei libri di testo maggiormente utilizzati nei licei trentini (e non solo), si riscontrano carenze ed imprecisioni formali nella trattazione delle equazioni differenziali. Per esempio, in questi manuali si fa un uso eccessivamente informale della notazione di Leibniz per la derivata (dy/dx) che viene trattata come una frazione. Inoltre si ricorre spesso a formule risolutive preconfezionate, anche quando esistono argomenti esplicativi elementari ai quali ci si può riferire.Si intende quindi sviluppare del materiale didattico utile ai docenti di matematica, sul tema delle equazioni differenziali, da rendere disponibile anche attraverso il sito web del laboratorio DiCoMat. Inoltre, si coadiuverà un gruppo di docenti incaricati di svolgere unasperimentazione in classe. Tale attività verrà monitorata e descritta attraverso una relazione che sarà anch’essa messa a disposizione dei docenti. Infine si svilupperà del materiale didattico multimediale utile per l'apprendimento dell’argomento. |
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ENRICO CAPRARO Affrontare l’attività di Tutorato Specifico in maniera più esperta e consapevole, con un bagaglio ampliato dall’esperienza di tirocinio. Gli obiettivi concreti dell’esperienza sono i seguenti. - Produrre un database di soluzioni degli esercizi che sia il più ampio possibile, compatibilmente con i tempi di lavoro previsti. In particolare, per venire incontro agli studenti, gli esercizi scelti saranno i più “difficili”, cioè quelli la cui soluzione può essere difficile da intuire o da formalizzare per studenti del primo anno. - Seguire la piattaforma online “Piazza”, e in particolare la parte relativa agli studenti di Matematica e Fisica frequentanti il corso di Analisi Matematica del professor Serapioni. Questo fa parte di un esperimento iniziato quest’anno dall’Università, in accordo con alcuni docenti di matematica in diversi corsi di laurea scientifici (Matematica, Fisica, Informatica, Ingegneria delle telecomunicazioni, Ingegneria civile e dell’ambiente). |
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GIULIA BISSOLI Il tirocinio nasce all’interno del percorso di studi in Teaching and Scientific Communication della laurea magistrale in matematica. L’argomento che intendo affrontare è lo sviluppo del pensiero prealgebrico: secondo recenti studi molti problemi che vengono spesso riscontrati negli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sono legati ad esempio alla difficoltà di controllare il significato delle espressioni algebriche e di generalizzare una situazione proposta. Questi ostacoli spesso diventano molto difficili da superare per lo sviluppo del pensiero algebrico. L’obiettivo del tirocinio è di progettare e creare dei materiali e delle attività a supporto della didattica per introdurre gradualmente il linguaggio algebrico, introducendo l’algebra prima come strumento di calcolo e di pensiero e solo in un secondo momento soffermarsi sugli aspetti legati al calcolo. Tali materiali saranno di tipo cartaceo, informatico e manipolativo. Alcune di queste attività verranno poi proposte a studenti delle scuole secondarie di primo grado e a studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado. Questa scelta è legata alla volontà di provare a creare un ponte tra i due segmenti di scuole. |
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Anno Accademico 2016/2017 | |
MATTIA BONESI Sviluppo di materiali per l’apprendimento della Geometria, mescolando il punto di vista sintetico con il linguaggio dei vettori, il linguaggio dell’algebra lineare e delle matrici, il metodo delle coordinate. Si farà particolare attenzione alla capacità di visualizzazione e rappresentazione degli oggetti geometrici, sviluppando allo scopo specifici materiali e strumenti didattici, anche mediante software grafici e oggetti fisici. I materiali saranno progettati per studenti dalla scuola secondaria superiore fino al primo anno dei corsi di laurea. In particolare si produrranno esempi, simulazioni ed esercizi significativi su argomenti fondamentali che presentano difficoltà per gli studenti e che tipicamente non vengono adeguatamente appresi. Degli esercizi verranno scritte soluzioni con diversi gradi di dettaglio, fruibili da studenti con diversi tipi di preparazione e diversi obiettivi di apprendimento. In ogni caso si cercherà di produrre materiali chiari, ponendo la massima cura nella qualità della scrittura dei testi e dell’integrazione dei testi stessi con figure, animazioni, software, e modelli. Compatibilmente con i tempi a disposizione si cercherà di valutare l’efficacia dei materiali prodotti mediante opportune osservazioni degli studenti nel contesto di attività di stage o di tutorato. |
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IRENA GULI L'argomento principale che sarà affrontato durante questo tirocinio riguarda uno studio approfondito e critico di funzioni in una variabile. Si è scelto tale argomento in quanto comprensivo di molti concetti matematici di base e quindi parte essenziale in ogni corso di Analisi Matematica. L'obbiettivo principale del tirocinio ѐ la preparazione di materiale innovativo, riguardante lo studio di funzioni, di supporto alla didattica. Si vogliono sviluppare delle attività che aiutino gli studenti ad interiorizzare l'argomento ed a comprenderlo nella sua interezza, cercando di evitare inoltre che lo studio si riduca al solo ripetere in modo meccanico le procedure senza comprenderle a fondo. |
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ELISA REGHELLIN L'obiettivo di questo tirocinio è la realizzazione di materiale didattico che sia di supporto agli studenti di un corso di Analisi A. Questo corso, che si svolge durante il primo anno della Laurea Triennale in Matematica, spesso rappresenta un ostacolo per gli studenti. Le difficoltà nascono da molteplici cause: una formazione non esaustiva data da studi precedenti, difficoltà nel passare da un certo tipo di studio tipico delle scuole superiori a quello più avanzato dell'Università o una difficoltà generale nell'approccio allo studio di materie scientifiche. Parte del materiale che verrà realizzato consisterà nella risoluzione di esercizi. Ci si concentrerà soprattutto su tipologie di esercizi con cui gli studenti si trovano più in difficoltà. Un'altra parte del materiale consisterà invece nella realizzazione di approfondimenti su argomenti di teoria inerenti il corso oppure su alcuni spunti che nascono dagli esercizi stessi. |
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RENATO CALIARI Sviluppo di materiali didattici per l’insegnamento dell’Analisi matematica, con particolare riferimento ai contenuti di Analisi matematica 2 per i corsi di laurea in ingegneria civile e in ingegneria ambientale all’interno del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell’università di Trento. Lo scopo è di creare materiali didattici chiari ed efficaci, con attenzione a esercizi progressivi, e soluzioni a vari livelli di lettura, per dare la possibilità a tutti i tipi di studenti di apprendere in base alle loro necessità e capacità. |
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LETIZIA CORAZZOLLA Il lavoro che mi propongo di svolgere, come tirocinante del Laboratorio di Didattica e Comunicazione della Matematica dell’Università degli Studi di Trento e in collaborazione con un gruppo di studenti del Liceo Da Vinci di Trento, riguarda la progettazione e la sperimentazione di un laboratorio di geometria avente come oggetto le costruzioni con riga e compasso e gli origami. Lo scopo del mio lavoro è quello di riflettere con gli studenti sull’importanza della comunicazione scientifica, cercando di identificare le metodologie migliori per parlare di matematica nel contesto laboratoriale progettato. Durante la parte di progettazione si costruiranno i materiali per il laboratorio e si lavorerà per raggiungere una conoscenza approfondita del tema da trattare, focalizzando l’attenzione soprattutto su come esprimere i concetti in modo da renderli facilmente comprensibili senza lasciare spazio a interpretazioni errate. Per concludere, gli studenti proporranno il laboratorio in alcune classi supervisionando l’attività. L’obiettivo comune, degli studenti e mio, è quello di interpretare il ruolo di “comunicatori scientifici” nell’ambito della matematica. |
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LAURA TRIVELLATO Il tirocinio nasce alla fine del percorso di studi in Teaching and Scientific Communication della laurea magistrale in matematica. L’argomento sviluppato è la circonferenza e il cerchio. Tale figura piana è la più difficile da comprendere per gli studenti delle scuole medie. Infatti, anche i ragazzi più bravi che riescono a calcolarne la circonferenza e l’area, ad un’attenta analisi dimostrano di non aver ben chiaro l’argomento. Questo è dovuto principalmente ad uno studio mnemonico delle formule e delle proprietà senza avere una reale comprensione del tema. L’obbiettivo del tirocinio è di progettare e creare dei materiali e delle attività a supporto della didattica per rendere l’argomento circonferenza e cerchio un po’ più comprensibile da parte dei ragazzi. Tali materiali saranno di tipo cartaceo, informatico e manipolativo. Alcune di queste attività verranno poi proposte a alunni dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado e a studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado. |
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Anno Accademico 2015/2016 | |
KATIA DANZI Il tirocinio nasce all’interno di un percorso di formazione organizzato dal Laboratorio relativamente all’insegnamento della probabilità nella scuola secondaria di secondo grado. In particolare, l’argomento sviluppato è la distribuzione normale e il teorema limite centrale. A tal riguardo si intendono creare, durante il tirocinio, materiali per gli studenti a supporto del percorso: dispense, tracce di attività, file Geogebra e materiali più innovativi come i video. Questi ultimi, in particolare, costituiscono potenzialmente il supporto ottimale al lavoro individuale dello studente e pertanto rappresentano una modalità di comunicazione vicina all’approccio didattico recentemente noto come flipped classroom. In generale i materiali creati concorrono, ognuno nella propria peculiarità, allo sviluppo di abilità/competenze, quali motore principale per veicolare in modo più efficace i contenuti. Quanto sviluppato verrà poi sperimentato in una classe quinta del Liceo scientifico, con il supporto di docenti della scuola. |
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FEDERICA TURRI Il tirocinio si colloca al termine del percorso di laurea magistrale in Teaching and Scientific Communication. Esso prevede la preparazione di materiale cartaceo, digitale e manipolabile per la realizzazione di attività laboratoriali inserite all’interno di un percorso didattico relativo alle simmetrie per i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado. Alcune di queste attività verranno quindi proposte agli alunni di una scuola media e ciò permetterà di verificare la loro efficacia didattica. |
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ERICA SCAPIN Il progetto di tirocinio nasce nel contesto di un corso di formazione per docenti riguardante l’insegnamento della probabilità nella scuola secondaria di secondo grado, organizzato dal Laboratorio stesso. L’obiettivo del tirocinio è di progettare e realizzare dei materiali a supporto della didattica, relativamente alla distribuzione di Poisson. Si intende realizzare un percorso coerente con le Indicazioni Nazionali, che mira alla costruzione di significato degli oggetti matematici, alla disponibilità dei saperi a lungo termine, nonché allo sviluppo di competenze più che contenuti, mediante un approccio laboratoriale. Il materiale, pertanto, non sarà solamente cartaceo, ma anche di tipo informatico. In particolare verranno realizzati file di tipo audio-visivo per stimolare l’interesse degli studenti e per dar loro modo di procedere nell’apprendimento secondo il proprio ritmo. Il progetto si concluderà con la sperimentazione di quanto sviluppato in una classe quinta del liceo scientifico, grazie anche alla collaborazione di docenti partecipanti al corso |
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KATIA SIMONI Il tirocinio è finalizzato a produrre materiale cartaceo, software e exhibit per l'implementazione di un laboratorio e di percorsi didattici relativi al problema della brachistocrona, per il triennio della scuola secondaria di secondo grado. La strategia risolutiva alla base di questo lavoro si rifà al metodo di stratificazione dovuto a Johann Bernoulli. L'uso del calcolo e della sperimentazione (reale e simulata via software) si alterneranno in attività laboratoriali con lo scopo di far cogliere gli aspetti più profondi di questo interessante problema. |