Banche dati

 

Le nostre BANCHE DATI sono il risultato dello spoglio di numerosi periodici letterari del Novecento, con un lavoro mirato sia alla loro indicizzazione elettronica che alla riproduzione anastatica digitale. Non tutte le riviste sono già disponibili in formato immagine.

E' un'attività in continuo aggiornamento e le banche dati vengono costantemente integrate con nuove riviste. Si consiglia di consultare le schede delle singole riviste per verificare la disponibilità delle immagini.

La pubblicazione e la diffusione di testi e immagini senza il consenso dell’autore è vietata. Si raccomanda un uso strettamente personale del materiale acquisito sul proprio pc.

 

 

Banche dati presenti:

  • Riviste del Novecento: l'archivio raccoglie le pubblicazioni periodiche a carattere letterario che hanno segnato la storia culturale e letteraria del XX secolo, a partire dal «Convito» di Adolfo De Bosis, uscito per la prima volta nel 1895 e concluso nel 1905, fino alle più recenti riviste degli anni Sessanta e Settanta.
  • Riviste futuriste: raccolta digitale delle più importanti riviste nate all'interno del movimento futurista. Il progetto, nato in collaborazione con il Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (Mart), si avvale dell'imponente deposito di materiale futurista collocato presso l'Archivio del '900.
  • Riviste di poesia 70-90: il progetto si propone di ricostruire integralmente le collezioni delle più importanti riviste di poesia degli anni Settanta-Novanta, creando una biblioteca digitale open access e favorendo lo studio della poesia contemporanea e del vivace dibattito critico di quegli anni. 

 

 

Criteri di indicizzazione e ricerca

Ogni rivista viene presentata attraverso una scheda che ne riassume, oltre ai dati essenziali (durata, periodicità, consistenza dei fascicoli, redazione, direzione, editore e/o tipografia e tutte le relative variazioni), la storia, gli orientamenti culturali, i principali collaboratori e infine fornisce la bibliografia critica.

Gli indici elettronici sono costituiti da un sistema di schede abbinate ai singoli testi. La scheda riporta tutti i dati identificativi del testo cui si riferisce (anno, annata, fascicolo, pagina iniziale, autore, titolo), fornisce inoltre indicazione sul genere (prosa, poesia, teatro, recensione, lettera, immagine, intervento), sul soggetto (determinato con un massimo di tre parole-chiave) e altre notizie ritenute utili per la consultazione (ad es. viene segnalato il caso di un articolo a puntate, oppure, nel caso di una lettera, vengono riportate data e luogo).

Le sigle sono state sciolte, ove possibile; gli pseudonimi, quando ne esisteva la certezza, sono stati ricondotti al nome anagrafico dell'autore; l'uso di sigle o pseudonimi a firma degli articoli sono stati segnalati in un apposito campo. Laddove non compare la firma dell'autore, l'articolo è schedato come [Anonimo].