Avviato durante l’edizione del SIR - La conoscenza romanzesca (a.a. 2016/2017), questo asse mira ad esplorare il rapporto tra il romanzo e le arti muovendo dalla considerazione del romanzo come arte indipendente; ciò nell’idea che gli aspetti che lo caratterizzano in quanto tale possano essere colti in maniera decisiva a confronto con arti come la musica, la pittura, il teatro o anche il cinema.
Questa prospettiva supera l’inclinazione ad interpretare gli scambi tra le arti come dei fenomeni di «ibridazione», risultanti dal più ampio processo di «intermedialità» e «transmedialità» che oggi sembra coinvolgere i vari generi della comunicazione, e invita ad intenderli piuttosto come gli esiti di un dialogo i cui termini non rinunciano alla loro reciproca autonomia: «le arti restano separate» (Hermann Broch).
Mentre lo studio di questi rapporti nell’ottica degli scambi intermediali sembra aver seguito più spesso un orientamento tematico (trattare le arti come dei media, dei «veicoli», implica in primo luogo la ricerca dell’unico elemento che può essere di fatto veicolato, ossia il cosiddetto contenuto), l’adozione di una prospettiva estetica, connessa al recupero della nozione di arte, restituisce una rilevanza alla dimensione della forma, la cui organizzazione in funzione dei temi è l’elemento che consente ad un’arte di sviluppare la sua specifica conoscenza.
Ciò è tanto più vero nel caso del romanzo, che ha fondato la sua capacità di sondare gli aspetti inesplorati dell’esistenza sulla possibilità di rinvenire strategie formali sempre nuove, spesso ricavate attingendo alle risorse compositive delle altre arti. Così fin dalle sue origini: si pensi, come esempio, al riscontro di elementi grafici nella struttura di Tristram Shandy (1760-67) di Laurence Sterne o alla presenza di riferimenti al teatro nel capolavoro di Rabelais Gargantua e Pantagruele (1532-64).
L’obiettivo di Il romanzo e le altre arti è di ispirare delle ricerche che analizzino il rapporto tra il romanzo e le arti, procedendo in particolare dall’esame della loro ricaduta sul piano delle forme compositive e dal riconoscimento della centralità ricoperta dal romanzo nello sviluppo di queste relazioni.
Ad oggi, Il romanzo e le altre arti ha integrato le attività del SIR stimolando la partecipazione di studiosi e scrittori internazionali e dando vita alle seguenti giornate di studio:
- Il romanzo e le altre arti: la conoscenza romanzesca (Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, 9 marzo 2017);
- La linea della bellezza (Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento, 1 marzo 2018);
- Il reale meraviglioso di Alejo Carpentier (Venezia, Università Ca’ Foscari, 12 febbraio 2018);
- L’eredità del fantastico, tra il romanzo e le altre arti (svolta all’interno del convegno Il fantastico, dopo il fantastico organizzato dal Prof. Alessandro Scarsella presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, 15 novembre 2018);
- Milan Kundera: dal romanzo alle altre arti (14 maggio 2020);
- Il riso 'misterioso' tra romanzo e opera lirica (Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trento, 12 maggio 2022).
- Illusioni perdute di Balzac, genealogia della modernità. Tra romanzo e cinema. (Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trento, 9 maggio 2023).
Responsabile: Simona Carretta