Diritto d'autore
In Italia il diritto d’autore è regolamentato dalla legge 633/1941 e successive modifiche. Ai sensi dell'art 1 "Sono protette le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro ed alla cinematografia qualunque ne sia il modo o la forma di espressione".
Il sistema italiano relativo al diritto d'autore individua due ambiti ben distinti:
Diritti Morali
I diritti morali si acquistano con la creazione dell'opera, durano per sempre, sono irrinunciabili, inalienabili, possono essere esercitati dagli eredi, e riguardano:
- la paternità dell’opera
- l’integrità dell’opera: la modifica, la distorsione, o la mutilazione
- il diritto all’inedito
- il diritto all’anonimato o all’uso di uno pseudonimo
- l’onore e la reputazione dell’autore
Diritti patrimoniali
I diritti patrimoniali (di utilizzazione economica) si acquistano con la creazione dell'opera, consentono al titolare il di sfruttare l'opera a fini commerciali, durano per 70 anni dalla morte dell'autore, possono essere oggetto di licenza e/o essere ceduti dal titolare a terzi. Tali diritti hanno ad oggetto:
- la pubblicazione
- la riproduzione (fotocopie, scanner, …)
- la trascrizione
- l’esecuzione, la rappresentazione e la recitazione dell’opera in pubblico
- la trasmissione o altri tipi di comunicazione al pubblico (include la trasmissione via internet di materiale coperto da copyright)
- la distribuzione
- la traduzione
- l’adattamento (anche di un software)
- il noleggio o il prestito
Licenze Creative Commons
Le licenze Creativa Commons permettono di rendere il proprio lavoro disponibile a tutti affinchè lo possano godere, condividere, utilizzare, adattare ai propri scopi o modificare nel pieno rispetto del diritto d’autore. Si collocano a metà strada tra il regime del copyright (“Tutti i diritti riservati”) e il pubblico dominio (“Nessun diritto riservato”) basandosi sul principio “Alcuni diritti riservati”. L'autore può decidere autonomamente in merito a
- paternità dell’opera
- pubblicazione, copia e diffusione dell’opera
- modifiche dell’opera
- utilizzo dell’opera a fini economici
- utilizzo dell’opera a creazione di altre opere
Ci sono 6 tipi di licenze alle quali si aggiunge la licenza CC Zero (CC0) con la quale l'autore rinuncia consapevolmente a tutti diritti sulla sua opera che diviene automaticamente di dominio pubblico:
CC BY è consentita la copia, la distribuzione, modifiche e copie derivate purchè sia sempre indicato l'autore dell'opera e l'opera.
CC BY - NC Non commercial: è consentita la copia, la distribuzione, modifiche e copie derivate purchè si perseguano scopi non commerciali.
CC BY - SA Share alike: è consentita la distribuzione dei lavori derivati dall'opera solo con una licenza identica o compatibile con quella concessa con l'opera originale.
CC BY-ND No derivative works: è consentita la ridistribuzione, commerciale e non, dell'opera fintanto che viene trasmessa intera ed invariata, dando credito all'autore.
CC BY-NC-SA NonCommercial/ Share Alike: è consentito a terzi di modificare, redistribuire, ottimizzare ed utilizzare un'opera come base non commerciale, purchè che riconosciuto il credito e applicata una licenza guale alle nuove creazioni.
CC BY-NC-ND:NonCommercial/ No Derivative Works: è la più restrittiva delle licenze, consente solo di scaricare le opere e condividerle con altri purchè sia dato riconosciuto il credito all'autore; le opere non possono essere cambiate in nessun modo nè utilizzate commercialmente.
.